Le condizioni igieniche delle mense scolastiche e di altre comunità sono questioni che toccano in maniera particolare la nostra sfera personale in quanto a queste strutture affidiamo i nostri figli più deboli e bisognosi di tutela.E’ quindi ragionevole aspettarsi che il concetto d’igiene e pulizia e l’applicazione delle norme h.a.c.c.p. siano capisaldi dei processi lavorativi di queste strutture.Non occorrono molte parole per ricordare la carenza cronica di fondi per la ristrutturazione degli edifici scolastici,la necessità di far quadrare i conti,il contenimento delle spese da parte di comuni e enti,e certamente la crisi drammatica che stiamo vivendo non aiuta,ma tutto questo non ci esime dall’obbligo di garantire ambienti salubri e degni di una società civile quale riteniamo essere.Visto che il concetto igiene è una questione personale e culturale,occorre adottare un metro univoco per la definizione di tale concetto.Il metro di riferimento sarà il report ‘esercizi pubblici,mense scolastiche ed altre collettività,mense aziendali:dati inerenti il numero dei controlli e le non conformità rilevate tra il 2007 e il 2012 dall’ asl di Milano.
Il termine generico “non conforme” è riferito a problematiche di scarsa pulizia,presenza di infestanti come topi, scarafaggi ecc e scorrette prassi di lavorazione, a cui seguono sanzioni economiche e giorni di chiusura temporanea di refettori e cucine.
L’ispezione consiste nell’osservazione diretta dei diversi aspetti dell’attività oggetto di controllo,ad esempio un impresa,un pubblico esercizio,un insediamento produttivo,una struttura sanitaria,ecc con l’obiettivo primario di controllare che non sussistano condizioni di rischio per la salute della popolazione in generale:lavoratori,utenti,frequentatori,consumatori dei beni o servizi prodotti.
Scopo dell’ispezione è verificare la conformità dell’attività ai requisiti regolamentari delle strutture e degli impianti ,delle procedure gestionali ed operative della documentazione,delle materie prime e dei prodotti finiti,dei requisiti e della formazione del personale.
ANNO 2007:su 329 controlli effettuati nelle mense scolastiche sono state rilevate 71 non conformità.Un quadro quasi idilliaco,peccato che l’anno successivo su 227 mense controllate 160 presentavano CARENZE IGIENICHE ,stesso discorso per l’ANNO 2009.Tra il 2010 e il 2012 non ci sono state significanti variazioni di tendenza.
I dati dimostrano che le NORME IGIENICHE DI BASE NON SONO COSì NOTE COME CI SI ASPETTEREBBE IN UNA MENSA SCOLASTICA.Il lieve miglioramento avvenuto in 5 anni dimostra una certa difficoltà a discostarsi dagli standard igienici abituali nonostante la pressione dei controlli e le sanzioni,se poi consideriamo che quasi sempre si è trattato di SCARSA IGIENE E PRESENZA DI INFESTANTI,l’idea che comunemente associamo al termine igiene forse non è in questo caso così calzante. La città di Milano e tra le più moderne ed efficienti del nostro paese ma la nostra idea di IGIENE E PULIZIA e vivere in modo sano non è adeguata ai tempi.
Analizzare altre realtà urbane meno dinamiche di Milano è pressochè impossibile visto la grande carenza di addetti al controllo rispetto alla vastità del territorio,dove magari le abitudini culturali sono diverse,è plausibile ipotizzare che un numero maggiore di carenze igieniche sfuggano completamente alle statistiche.E’ doverosa una considerazione:dal momento che la maggior parte delle non conformità riscontrate sono attribuibili a questioni connesse all’igiene se ne deduce che LA CONOSCENZA E L’IMPIEGO DI DETERGENTI E’POCO NOTO cosi’ come è cattiva abitudine non affidarsi a ditte specializzate del pulito.(L’IMPRESA DI PULIZIA PROFESSIONALE PROVERBIO SERVICE, Cava De’ Tirreni Salerno, vanta grande esperienza nel settore alimentare,conosce a fondo ogni problematica a riguardo ed ha in dotazione attrezzature detergenti e macchinari pronti per risolvere qualsiasi esigenza.)Che sia chiaro:il problema igiene non riguarda solo ad istituzioni pubbliche ma anche il settore privato lascia molto a desiderare. Ma quali conseguenze può portare una cattiva igiene nel settore alimentare?
LE MALATTIE trasmesse da alimenti sono un problema rilevante,soprattutto in una cultura dove la conservazione e la distribuzione di alimenti e l’abitudine di consumare pasti fuori casa è la norma.Occorre una scrupolosa sorveglianza per garantire la salute della popolazione.
Altri dati per comprendere l’entità e la gravità del problema (una media tra le città di Milano,Bologna,Roma e anche Napoli e Salerno compresa provincia):550 CASI DI DIARREA INFETTIVA,1 CASO DI BRUCELLOSI,11 CASI DI EPATITE A,150 CASI DI SALMONELLA).I casi di malattie aumentano di anno in anno.
LA SALUBRITA’ DEI LUOGHI DOVE NORMALMENTE CONSUMIAMO I NOSTRI PASTI E’ SOLO UNA QUESTIONE DI OPINIONI E LA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI NON E’ COSI’ CERTA.
Unica certezza che emerge con forza è lo scarso impiego di detergenti professionali e la cattiva abitudine di non affidarsi a ditte specializzate.OCCORRE UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DI COSA SIANO LA PULIZIA E L’IGIENE.